Screenshot 2024 11 05 at 17 00 38 Omicidio Katty Skerl storia di un caso senza colpevole i presunti legami con Emanuela OrlandiIl 21 gennaio 1984 Katy esce di casa insieme al fratello per andare a una festa a casa di amici in via Cartesio, nel quartiere Talenti. Quel pomeriggio verrà vista viva per l'ultima volta. Dopo qualche ora Katty avrebbe dovuto incontrare l'amica Angela alla fermata Lucio Sestio, per passare la notte con lei in vista di una gita a Campo Felice sulla neve il giorno dopo.

Katty non arriverà mai al suo appuntamento. Partono le ricerche ma è troppo tardi, il corpo di Katty verrà ritrovato il giorno dopo in una vigna di Grottaferrata, comune dei Castelli Romani. Accanto verrà ritrovata la valigia che aveva preparato per andare a dormire con la sua amica ma non i biglietti dell'autobus che avrebbe dovuto prendere con lei. Sul cadavere ci sono evidenti segni di strangolamento e secondo l'autopsia la ragazza è stata buttata a terra e tenuta ferma con un ginocchio sulla schiena fino a sfondarle alcune costole.

I sospetti ricadono subito su Maurizio Giugliano, un serial killer che tra il luglio 1983 e il gennaio 1984 ha ucciso almeno sei donne. Ma tra le sue vittime accertate non c'è Katty: l'uomo infatti viene prima arrestato e poi rilasciato per mancanza di prove a suo carico. Ancora oggi dopo 38 anni l'assassino di Katty Skerl non ha ancora un nome e un volto, e la scomparsa della sua salma ha alimentato nuove ombre su quella morte e nuove domande senza risposta.