Screenshot 2024 11 18 at 15 12 20 cristiano aprile foto Cerca con GoogleCi sono storie tanto crude da fare fatica a credere che siano vere. Racconti che trasudano ferocia e disperazione: la ferocia di un assassino privo di pietà e la disperazione di una madre, morta senza sapere chi e perché avesse ucciso il suo angelo. Una vicenda che colpì profondamente l’opinione pubblica per essere poi dimenticata senza che la vittima avesse giustizia, facendo crescere la già lunga lista di delitti insoluti che hanno funestato il nostro Paese.

È il 24 Febbraio 1987, il giorno di Carnevale, verso le 8:30 qualcuno suona con insistenza il campanello di casa Aprile, in via Levanna 35 a Roma nel quartiere Montesacro. Lì abitano Valerio Aprile, 49 anni, professore di Elettronica all’Istituto Galilei, e sua moglie Fiorella Baroncelli, 39enne casalinga. Ci sono anche i loro 3 figli: Patrizio, 17 anni, Giada di 14 e il piccolo Cristiano di 12.