In Italia, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti e il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse Maria Luisa Pellizzari nel 2023 hanno siglato un protocollo d’intesa atto a facilitare la collaborazione e lo scambio di informazioni, dati e analisi tra le due istituzioni per individuare e prevenire il fenomeno, soprattutto in alcune realtà sociali e familiari particolarmente difficili.

Il dramma dei minorenni che fanno perdere le loro tracce si individua soprattutto in tre regioni d’Italia: Sicilia, Campania, Lombardia.

L’Italia aderisce al numero europeo 116000, gestito da Telefono Azzurro, che nel 2022 ha gestito 245 casi critici. Tuttavia, ritardi nelle denunce e nella condivisione di informazioni tra forze dell’ordine e servizi sociali riducono l’efficacia degli interventi.

 Sono state approvate leggi (Legge Zampa, 2017) per migliorare l’accoglienza dei minori non accompagnati ma i centri sono sovraffollati e mancano figure professionali dedicate, facilitando le fughe.

Sono stati migliorati i database delle Forze dell’ordine, progetti come il “sistema Mercurio” della Polizia di Stato, il “sistema Odino” dei Carabinieri e app come YouPol della Polizia di Stato.