Il 17 ottobre 2016, al termine del processo con rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica richiesto dal difensore Francesco Villardita, Veronica Panarello venne condannata a 30 anni di reclusione per omicidio. Il tribunale ha disposto anche il regime di libertà vigilata per cinque anni e il risarcimento delle parti civili riconosciute: 350.000 euro al marito e 100.000 euro a ciascuno dei suoceri. Il 5 luglio 2018 la Corte d'assise d'appello di Catania ha confermato la condanna. Il 21 novembre 2019 la Corte suprema di cassazione ha confermato la sentenza.
Il 17 ottobre 2023 la Corte d'appello di Catania ha confermato la condanna di Veronica Panarello a due anni per calunnia e diffamazione nei confronti del suocero Andrea, emessa in primo grado dal Tribunale di Ragusa il 17 settembre 2021.