A non convincere i familiari rispetto alla tesi del suicidio è anche la testimonianza della madrina di una delle sorelle di Manuela, Elisa. La donna avrebbe visto Manuela il giorno della scomparsa in un'auto blu metallizzata con un uomo. Manuela aveva un fidanzato, di 8 anni più grande di lei, ma lui dichiarò che non si vedevano da 10 giorni perché avevano deciso di interrompere la loro relazione.
lla luce di tutte le contraddizioni emerse, la famiglia di Manuela chiede la riapertura del caso a 29 anni dalla sua morte. "Vogliamo giustizia per nostra sorella, non si è suicidata. Il caso deve essere riaperto: vogliamo la verità" è l’appello lanciato. Per i parenti ci sono molti elementi da analizzare, alla luce delle nuove tecniche investigative, dai vestiti intonsi, nonostante la caduta, alle ferite alla schiena, dalle testimonianze fatte a quelle mancanti di persone che avrebbero potuto parlare.