La storia di Michele Profeta, serial killer tra i più enigmatici e anomali, comincia in un appartamento di Palermo, dove passa la sua infanzia. Classe 1947, famiglia borghese, secondo figlio di quella che si racconta come una madre dal temperamento autoritario cresce oppresso dal pesante clima di conflitto familiare e da alcuni problemi di salute. Sin da bambino gli viene diagnosticata una malformazione cardiaca congenita. Mostra però un’intelligenza versatile che lo porta ad appassionarsi agli studi classici. Ama le arti marziali e le moto, e poi ama Concetta, una brunetta minuta che, però, sembra non piacere alla mamma. Naufragati gli studi universitari a causa della compulsione per il gioco sviluppata in adolescenza, Michele trova lavoro come broker in una agenzia di Palermo e sposa Adriana Sorci, una donna che la famiglia trova molti più adatta a lui.
Michele Profeta, il mostro di Padova
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