Screenshot 2024 10 28 at 20 59 05 sonya caleffi Cerca con GoogleTra alti e bassi, Sonya Caleffi conduce una vita tutto sommato normale dal punto di vista relazionale e nel 1993 trova l’amore: si sposa con un falegname di Cernobbio. L’amore però non ha vita lunga: un anno più tardi arrivano separazione e divorzio. La donna instaura una serie di relazioni occasionali, rapporti di breve durata, fino a quando incontra un radiologo. Va a convivere con lui a Tavernerio, nel comasco.

Terminati gli studi, Sonya intraprende il sogno di diventare infermiera professionale. Dal 1990 al 1993 frequenta i corsi, ottiene il diploma e inizia a lavorare. Un desiderio che si trasforma in realtà, ma gli inizi non sono semplici: non lega con i colleghi, è introversa e taciturna. E soprattutto è molto insicura, vive con il terrore di sbagliare qualcosa e al minimo problema entra in crisi, tra pianti e reazioni scomposte.

Dal 1994 al 2000 Sonya Caleffi lavora nel reparto di endoscopia dell'ospedale Valduce di Como ma continua ad affrontare grossi problemi dal punto di vista personale. È sempre in cura dallo psichiatra e prende farmaci molto pesanti, che la costringono a inanellare molte assenze. Nel 2000 viene licenziata e decide di prestare servizio tra ospedali (in particolare al Sant'Anna) e case di cura del comasco, senza però trovare stabilità. Nel 2002 prova a farla finita con un incidente stradale, ma riporta ferite non gravi e nulla più. Tra il 2002 e il 2004 tenta l'estremo gesto altre tre volte.