Pagina 3 di 6
“Nothing? It’s impossible!”: è il 27 gennaio del 1982 e Stephen May è infuriato perché non c’è traccia della sua amata moglie sui monti sibillini. Fino a che, quella mattina, approfittando di uno squarcio tra le nubi due cacciatori di cinghiali, Domenico Panunti e Corrado Erminia, in un bosco tra il Lago di Fiastra e l’eremo di San Liberato, si imbattono nelle borse e negli scheletri delle due donne. Le loro ossa sono state corrose dai cinghiali e non sono neanche tutte. L’esame legale accerta che sia Jeannette che Gabrielle sono morte sul luogo del ritrovamento. Dopo mesi, viene arrestato il commerciante brasiliano di pietre preziose José Rodriguez May, poi viene rilasciato.