Nel tentativo di estrapolare dichiarazioni importanti dal figlio, i Carabinieri inviano uno dei suoi uomini sotto copertura, il quale si finge omosessuale e cerca di relazionarsi con Mario. Durante i loro appuntamenti il ventiseienne si lascia andare, facendo riemergere una vicenda risalente a tre anni prima e che lascia tutti senza parole. Inizia a parlare di Valentina e Luigina, una donna e la sua nipote che frequentavano la loro abitazione. Mario riferisce che lui e il padre hanno ucciso entrambe e le hanno sepolte nell’orto.
1991. Luigina Giumento è una donna di 56 anni, ex proprietaria di una bottega di impagliatura, trasferitasi al Quadraro dopo aver vissuto a Tor Bella Monaca. Vive insieme alla nipote Valentina Paladini, 10 anni. Da qualche tempo sembra che Luigina avesse intrapreso uno stile di vita intemperante ed era solita frequentare la baracca di Elvino Gargiulo. Di lì a poco si persero le tracce di entrambe. La loro scomparsa venne presto risucchiata nell’oblio. Luigina e Valentina, due vittime invisibili finite ai margini di una società che purtroppo si era dimenticata della loro presenza e quindi anche della loro assenza.
In seguito alle rivelazioni di Mario gli inquirenti dispongono delle perquisizioni in casa Gargiulo. Dopo aver scavato nel giardino vengono ritrovati alcuni degli effetti personali di Luigina e Valentina. Dentro al pozzo viene rinvenuto parte di un omero che successive analisi dimostreranno appartenere a una donna tra i 45 e i 55 anni. Il 12 Dicembre 1995 Elvino e Mario vengono arrestati. A questo punto Mario confessa l’omicidio di Luigina. I particolari della sua ammissione sono terrificanti. Secondo le sue dichiarazioni Mario sarebbe stato spinto dal padre a cercare di consumare un rapporto sessuale con Luigina ma non era riuscito a mettere in pratica l’atto. La donna lo avrebbe deriso minacciandolo che, se non fosse stata pagata, avrebbe raccontato a Elvino che il figlio era omosessuale. Mario si scaglia su di lei e le stringe le mani attorno al collo, strangolandola a morte. Preso dal panico per quello che è appena successo chiede l’aiuto del padre , il quale decide di sbarazzarsi del corpo, prima però si vuole occupare della nipote. Elvino uccide Valentina a colpi di spranga sulla testa. Dopo aver tolto la vita a entrambe si liberano dei cadaveri, prima facendoli a pezzi per poi gettarli nel pozzo e bruciarli.