Screenshot 2024 10 23 at 12 40 09 giancarlo giudice Cerca con Google“Tanto sono tutte bagasce di merda. Qui qualcuno deve pur fare pulizia!”. Con queste parole Giancarlo Giudice ha giustificato i suoi nove omicidi commessi tra il dicembre del 1983 e il giugno del 1986, delitti che gli valsero il soprannome di mostro di Torino. Un uomo dal passato difficile, lavoratore instancabile, ligio al dovere. Ma non solo. Nello stesso periodo del mostro di Firenze, Giudice ha assassinato a sangue freddo e senza un rigido modus operandi delle prostitute innocenti.