Era il 31 marzo 1992 quando da Casteldaccia sparirono nel nulla Mariano Farina e Salvatore Colletta, che all'epoca avevano 12 e 15 anni. Nonostante anni di indagini e diverse piste battute, non si è mai venuti a capo del giallo. I legali delle famiglie: "Di questo caso bisogna continuare a parlare. Al territorio chiediamo uno scatto d'orgoglio" per capire cosa sia accaduto.
Ventinove anni, di silenzio e di dolore. E' il tempo trascorso dalla scomparsa di Mariano Farina e Salvatore Colletta, i ragazzini di 12 e 15 anni spariti nel nulla il 31 marzo 1992 da Casteldaccia. Salvatore e Mariano quella mattina decisero di non andare a scuola e organizzano un pic nic al mare. Si fecero accompagnare da un amico, col motorino, in spiaggia. Poi l'acquisto di biscotti e succhi di frutta mettendo tutto sul conto della nonna di Farina. Da allora, nessuna notizia. Nonostante anni di indagini e diverse piste battute, non si è mai venuti a capo del giallo.
Adesso Bonaventura Zizzo, difensore dei familiari di Salvatore Colletta, Roberta Gentileschi e Laura Genovesi, difensori dei familiari di Mariano Farina, chiedono di "non spegnere i riflettori dell'opinione pubblica, men che meno dell'autorità giudiziaria e delle forze dell'ordine". I legali ricordano che "Salvatore e Mariano, quando sono scomparsi, erano due bambini ed è terribile non sapere, dopo 29 anni, che cosa sia loro accaduto. E' terribile per le loro famiglie, che hanno perso due figli e, riteniamo, sia terribile per la loro comunità e per un territorio, a cui chiediamo uno scatto d'orgoglio, al fine di contribuire alla battaglia per la ricerca della verità, unico obiettivo da perseguire in questa drammatica vicenda. Di questo caso, quindi, bisogna continuare a parlare e, su questo caso, bisogna continuare a lavorare strenuamente, così come sta facendo, in questo momento, la Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Palermo, cui va tutto il nostro sostegno e la nostra fattiva collaborazione".