Sono state trovate alcune confezioni in una casa di Casteldaccia, il paese da dove i due giovanissimi di 12 e 15 anni sparirono il 31 marzo 1992.
Come si legge sul sito di 'Chi l'ha visto', la Dda di Palermo ha disposto analisi scientifiche sugli involucri, abbastanza conservati perché non biodegradabili, ritenuti risalenti al periodo della scomparsa. Indagati zio e nipote possessori dell'abitazione in cui si trova la cisterna, secca da tempo, in cui i reperti sono stati rinvenuti su indicazione di uno o più collaboratori di giustizia. Il più giovane, all'epoca 14enne e amico dei due ragazzi, dopo la loro scomparsa fu processato per il furto di una barca e ottenne il perdono giudiziale. Un episodio che avrebbe coinvolto anche Farina e Colletta. L'amico è Vincenzo Rosselli, oggi 40enne, indagato insieme allo zio, Guido Rosselli. Il sospetto dell'epoca è che i due ragazzini furono vittime di ‘lupara bianca' per aver curiosato nella villa che al tempo fu del boss Michele Greco.