Screenshot 2024 10 04 at 12 24 59 MISTERI E CASI NEL BUIO ottobre 2015Sui banchi del tribunale, a Pisa, intanto, si discutono prove e indizi. Più che altro, questi ultimi, considerato che contro Ancillotti, l’imputato, mancano proprio le prove schiaccianti, tanto che la sua difesa viene assunta niente meno che da Giacomo Picchiotti, parlamentare socialista e principe del foro, che per il veterano lavora gratis, convinto che si tratti di un imperdonabile errore giudiziario. Il processo comincia il 21 marzo 1948, fuori dal tribunale migliaia di persone scommettono con i bookmaker clandestini, il Paese ha il fiato sospeso. Ancillotti, provato, scuro, sostiene le domande dell’accusa sui suoi rapporti con Elvira, le domande sulla gelosia, le indiscrezioni che fanno male, mentre dai banchi del pubblico i genitori, della vittima e dell’imputato, assistono annichiliti.

Nel frattempo nel paese di Toiano tutti i suoi compaesani sono con lui e lo sostengono con grandi cartelloni scritti a mano situati nella piazza del paese. Si proprio così, in tanti sono convinti dell'innocenza di Ugo, anche perchè elementi in sua difesa ce ne sono e non sono pochi. Partiamo dal ritrovamento delle impronte sul luogo del delitto, che erano più piccole di quelle dell'imputato. La questione delle ciabatte di Elvira, che erano messe a terra in maniera ordinata accanto alla brocca d'acqua, il che fà pensare che la vittima conoscesse l'assassino e che l'avrebbe seguito volontariamente all'interno del bosco. La mattina del 5 giugno, giorno dell'omicidio, Elvira e Ugo erano insieme a messa e dopo lui l'ha riportata a casa verso le 13:30. Come avrebbe fatto in circa un'ora Ugo a lasciare Elvira, andare a casa, mangiare e tornare giù alla fonte per aspettare la vittima? Potrebbe essere veramente l' assassino? Fermiamoci un attimo, c'è da aggiungere una cosa, un particolare che rende questa storia ancora più intrigata e misteriosa. Elvira per aiutare la sua famiglia andava a servizio da alcuni nobili svizzeri, potenti e conosciuti, che avevano una villa a Toiano e dove vi trascorrevano alcuni mesi dell'anno, la famiglia Salt. Il signor Salt aveva un figlio dell'età di Elvira il quale aveva messo gli occhi sulla ragazza e non si era fatto scrupoli a corteggiarla. Di questo figlio non abbiamo notizie, strano? Eppure le voci confermano che le attenzioni e i corteggiamenti c'erano e anche palesi. Girano voci di paese, quelle che arrivano all'orecchio e alla svelta, quelle che magari dicono che è meglio lasciar stare i Salt in particolare il figlio del signor Salt, perchè non si sà mai quello che può succedere a parlare di gente come loro; però qualcuno sà. Qualcuno sà di una lettera anonima recapitata a Ugo Ancilotti la quale lo redarguiva da sposare Elvira perchè era meglio così. Strano? Girava voce che Elvira fosse anche sfruttata dalla sua famiglia e considerata un pò come la sguattera tutto fare.

Screenshot 2024 10 04 at 12 31 35 villa toiano elvira Cerca con GoogleIl processo nei confronti di Ancillotti continua e viene fatto persino un altro sopralluogo in presenza dello stesso imputato con le manette ai polsi il quale richiama centinaia di persone sul posto. Dopo alcune udienze, di cui una sospesa per paura dell'incolumità dello stesso imputato, il processo finisce e Ancillotti viene rinviato a giudizio. Il secondo processo invece viene svolto presso la corte d'Assise di Firenze, nel quale il 21 luglio 1949  Ugo Ancilotti viene assolto per insufficienza di prove.

Oggi di quella brutta, triste e misteriosa storia rimane solo il lontano ricordo. I nostri personaggi sono tutti deceduti, anche Ugo morto di recente a novantuno anni non c'è più. Toiano stesso per qualche strano scherzo del destino è morto, è ridotto ad essere un paese fantasma, quasi come volesse calare il sipario sulla verità. Di questa brutta storia rimane solo la villa della famiglia Salt, che nel corso degli anni ha cambiato proprietari e sembra essere una silenziosa custode del tempo e della verità; e quando capita di osservarla al di fuori del grande cancello ci si domandi che cosa sia veramente successo a quella ragazza di ventidue anni.