Screenshot 2024 10 04 at 08 58 02 donato bergamini Cerca con GoogleDonato Bergamini, noto ai più come "Denis", era nato ad Argenta (Ferrara) il 18 settembre 1962. Partito dalla Serie D, nel 1985 la sua carriera calcistica prende il via con l'acquisto del cartellino da parte del Cosenza, allora in Serie C1. Tempo due stagioni e la squadra salì nella serie superiore. In quella stagione, però, Bergamini era riuscito a confezionare solo 16 presenze a causa di un infortunio. Di richieste da altre squadra, comunque, non mancavano. Ma il Cosenza decise di trattenerlo e confermarlo. Il suo ultimo match è stato il 12 novembre 1989, contro il Monza. Neanche una settimana prima della tragedia.

Isabella Internò, classe 1969, oggi ha 55 anni. Aveva conosciuto Bergamini nel 1985, poco dopo l'arrivo del calciatore al Cosenza. Hanno avuto una relazione tumultuosa di almeno tre anni. Entrambi erano molto giovani. Nel 1987, lei sarebbe rimasta incinta, ma a detta della sorella del calciatore non voleva portare avanti la gravidanza. Il motivo? Lo spiega il procuratore di Castrovillari, Alessandro D'Alessio, secondo cui il ragazzo, per quanto avrebbe tenuto il bambino, non avrebbe voluto sposarla "a causa del suo carattere ossessivo".

La donna allora aveva deciso di abortire in una clinica di Londra. Da lì, secondo il pm, Internò ha iniziato uno stalking nei confronti di Bergamini, "nonostante la loro relazione fosse chiusa da tempo". A riprova di ciò, i magistrati hanno trovato fondate e rilevanti le dichiarazioni di Tiziana Rota, moglie del calciatore Maurizio Lucchetti (all'epoca compagno di squadra di Bergamini), amica stretta di Internò. L'imputata, infatti, le avrebbe confidato che Bergamini sarebbe stato "un uomo morto, perché mi ha disonorata, deve tornare da me perché io lo faccio ammazzare", qualora non fosse tornato indietro sui suoi passi.