Per entrare nel poco raccomandabile “club dei serial killer”, però, le vittime devono essere almeno 3. Leonarda raggiunse il triste traguardo dopo un paio di mesi, il 30 novembre 1940, quando raggirò e uccise Virginia Cacioppo: ex soprano con un passato di successo, l'anziana si lascia incantare dalla possibilità di lavorare, come segretaria, per un impresario teatrale a Firenze.
Anche lei finirà sezionata e bollita nella soda caustica, ma la fama della donna e la caparbietà di una parente furono fatali per i piani di Leonarda. La cognata Albertina Fanti denunciò la scomparsa e, di fronte all'indifferenza delle forze dell'ordine, cominciò in prima persona a far domande in paese, finché l'interesse per i 3 casi non spinse alle prime indagini. Dopo pochi mesi, un buono del Tesoro della Cacioppo e riscosso dal parroco locale permise di risalire alla Cianciulli e ad alcuni complici più o meno volontari.