Screenshot 2024 10 30 at 11 09 21 wilma montesi Cerca con GoogleFiori bianchi sul feretro della ragazza morta a Ostia. Una disgrazia secondo la polizia. "La polizia ha scelto la versione della disgrazia. Molti punti oscuri". Sono i due titoli che Corriere della Sera, da un lato, e Paese Sera dall'altro, dedicano il 17 aprile 1953 al ritrovamento di Wilma Montesi, 21 anni, romana, fidanzata, promessa sposa entro l'anno, figlia di un falegname, il corpo riverso sulla battigia di Torvaianica, a sud di Ostia, sei giorni prima, sabato 11 aprile. Fino ad allora dell'episodio non v'è alcuna traccia sui giornali. Eppure da quest'oscura morte nasce il "caso Montesi", ancora irrisolto a 70 anni di distanza, il delitto più clamoroso dal dopoguerra in poi, perché finisce per coinvolgere governo e opposizione, magistrati e giornalisti, prelati e poliziotti "e porterà la società politica democristiana sull'orlo di un baratro", annotano gli storici. In sè, divide l'Italia e gli italiani in due campi contrapposti mettendo in rilievo luci e ombre del loro carattere: sete di giustizia, moralismo, rissosità, mitomania, sospetto, intrigo.