18 febbraio 1950, il tribunale concesse la separazione consensuale tra i coniugi Bracci. Sette giorni prima della sua tragica morte Annarella insistette per andare a vedere il film sulla vita di Maria Goretti “Cielo sulla palude” e, grazie alle cento lire regalatele dalla zia Giuliana, ci riuscì. La vita della ragazzina di Nettuno, morta a dodici anni per essersi opposta alla violenza di Alessandro Serenelli, turbò profondamente Annarella, che si era identificata con la vita della Goretti al punto di dire che se si fosse trovata nella stessa situazione avrebbe reagito allo stesso modo. Strana coincidenza davvero, poi, che, come Maria Goretti, Annarella avesse un fratello di nome Mariano e una sorella di nome Teresina! 

Il 18 febbraio 1950 era un sabato di carnevale che la borgata aveva festeggiato con i poveri mezzi a disposizione. Marta Fiocchi non aveva neanche un goccio d’olio e un po’ di carbone per trascorrere la serata di festa, così diede ad Annarella venti lire per andare a comprare del carbone e la incaricò di andare a chiedere in prestito un po’ d’olio per condire la misera cena di broccoli. Annarella aveva paura del buio, attraversava le strade della borgata con il fiato in gola, ma la madre le diceva che non aveva nulla da temere. 

Così Annarella quella sera esce, arriva in piazza Cardinale Federigo Borromeo: una ragazza di tredici anni, Anna Cecchini, sua amica e coetanea, la incontra e durante le successive indagini racconterà che Annarella si è fermata a parlare con Lionello Egidi, un giardiniere di venticinque anni, conosciuto come il biondino di Primavalle che insieme alla moglie, aveva abitato per qualche tempo nel seminterrato della famiglia Bracci. Annarella chiede a Lionello qualche soldo per comprare le caldarroste, questi le regala dieci lire. Poi la piccola si reca a comprare il carbone, quindi va a chiedere l’olio in prestito alla famiglia Berlinghini, da cui, però, riceve solo dello strutto. Da allora si perdono le tracce della bambina. Qualche ora dopo la madre, accompagnata dal fratello, va al commissariato di Primavalle a sporgere denuncia per la scomparsa della ragazzina.