Screenshot 2024 10 22 at 12 13 10 Annarella sul fondo del pozzo Viaggiatori IgnorantiIn poco tempo sul posto arrivarono funzionari di polizia e pompieri. Il pozzo era profondo venti metri e largo due ed era pieno per circa tre metri. Furono calate delle corde e un vigile si introdusse nel fondo della cisterna, riemergendone con il corpo ormai disfatto di Annarella. L’impressione per il ritrovamento di quel corpicino – Annarella era alta solo un metro e venticinque – fu enorme: l’assassino non poteva restare impunito. Sul posto iniziò un pellegrinaggio di migliaia di persone che per pietà, o solo per curiosità. lì si recavano per dare l’estremo saluto alla bambina, a due settimane dalla sua scomparsa. 

Il cadavere fu dunque sottoposto ad autopsia e fu accertato che la bambina era stata ferita con un coltello: furono rilevate quattro ferite di punta e taglio nella ragione occipitale: due ferite di taglio alla mano destra dimostravano che Annarella aveva cercato di difendersi dall’aggressione. I polmoni erano pieni d’acqua e ciò costituiva la prova che la bambina era stata gettata viva nel pozzo, dove era morta annegata. L’avanzato stato di decomposizione del cadavere non consentiva di stabilire se aveva subito violenza sessuale.