Screenshot 2024 11 02 at 22 22 43 Omicidio di Luca Varani sette anni fa labisso umano di Marco Prato e Manuel Foffo la storia Corriere.itC’è un piumone arancione arrotolato in camera da letto, nasconde il cadavere di un ragazzo: nudo, con un coltello piantato nel petto, sfigurato, il volto e il torso straziati da 100 tra coltellate e martellate. Vicino a quel piumone, nella penombra delle tapparelle mezze abbassate, ci sono due giovani uomini che dormono abbracciati, uno è vestito da donna. Sono passate ore dall’uccisione di Luca Varani, 23 anni, e in quella camera con lui ci sono i suoi assassini: Marco Prato, 30 anni, e Manuel Foffo, 29. È il 5 marzo 2016, a Roma, e fra poco tutta Italia verrà a conoscenza di uno dei delitti più feroci e disturbanti degli ultimi anni. Una storia che dà le vertigini e fa affacciare sull’«abisso umano», come l’ha definito il procuratore generale della Cassazione anni dopo.Il primo lancio dell’Ansa è del 6 marzo, alle 9.53, sette anni fa: «Un ragazzo italiano di 23 anni è stato ucciso ieri sera in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino, alla periferia di Roma. Il corpo presenta segni di violenza. I carabinieri hanno fermato due persone».