Marco Prato è una personalità complessa, un 30enne che cerca il suo posto nel mondo e forse crede di averlo trovato. Viene da una buona famiglia, non è mai stato bene nel suo corpo. Prima i chili di troppo, poi i capelli che si diradano e cadono (infatti usa un parrucchino), un amore finito che gli ha fatto tentare già il suicidio e soprattutto un’identità di genere che non gli appartiene. Anche quando diventa uno dei pr più conosciuti degli eventi gay romani, Prato progetta di andare in Thailandia per iniziare il percorso di transizione che lo trasformerà in una donna. Con gli altri appare sicuro di sé e sembra avere grandi capacità di manipolazione. Gli piacciono gli eterosessuali. Ha conosciuto Manuel Foffo a Capodanno, solo tre mesi prima del delitto.