Manuel Foffo è iscritto a giurisprudenza ed è insoddisfatto. Avrebbe scelto un’altra facoltà, ma alla fine ha seguito il consiglio del padre, Valter, proprietario di un’avviata agenzia di pratiche automobilistiche e di un ristorante. Da sempre Foffo si sente schiacciato dalla figura paterna, ha problemi con l’alcol e da poco ha ottenuto di nuovo la patente che gli era stata ritirata. Da quando il fratello si è sposato, Manuel è andato a vivere nell’appartamento di via Igino Giordani, quello al decimo piano, proprio sopra la casa in cui vive sua madre.
La notte di Capodanno la sua vita si incrocia con quella di Prato: dopo aver festeggiato tutta la notte con altre persone, i due restano da soli e dopo aver assunto droga e altro alcol, hanno un rapporto sessuale che Prato decide di filmare. Da qui inizia la caduta di Foffo. Il 29enne entra in una profonda crisi: è sicuro di essere eterosessuale, ma quella notte passata con Prato lo destabilizza. E sapere che il pr è in possesso del video, e che potrebbe diffonderlo, lo getta in uno stato di ansia perenne e lo fa sentire soggiogato in qualche modo. Per questo accetta di rivederlo, per la seconda volta in vita sua, il 2 marzo, a casa sua.