Il 22 giugno 2023 il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi che, dall'inizio delle ricerche insieme al padre non ha mai trascurato il caso della sorella, ha rivelato che ci sarebbero nuovi elementi per una possibile svolta sulla sua scomparsa: "Però ci serve la collaborazione di persone anche che lavorano in Vaticano, che sono a conoscenza di questo fatto, che si liberino la coscienza e che abbiamo il coraggio di non rimanere nell'anonimato. Abbiamo bisogno di loro", ha dichiarato. Anche papa Francesco sarebbe a conoscenza della verità su Emanuela: a svelarlo sarebbero delle chat Whatsapp di alcune persone vicine al pontefice. "Un giorno la Chiesa dovrà chiedere scusa, nessun potere, per quanto forte, potrà mai fermare la verità, anche se resterà solo una persona a difenderla", ha continuato.
Il Riformista ha pubblicato a dicembre 2022 due audio risalenti al 2009. Uno dei soci di De Pedis avrebbe lanciato pesanti accuse nei confronti del Vaticano, ma senza mai fare esplicito riferimento né a Emanuela Orlandi né a Mirella Gregori. Si parla genericamente di "alcune ragazze". "Non hanno fatto altro che chiamare De Pedis e gli hanno detto sta succedendo questo, ci puoi dare una mano? Punto. Il resto so tutte caz*ate",una delle frasi che si sente nei nastri.
Quello di Agostino Casaroli è un nome che, nelle pagine che riguardano Emanuela Orlandi, torna a più riprese. Così come molti altri prelati e cardinali. Fra tutti, ad esempio, il cardinale Ugo Poletti, che sarebbe stato legato, proprio come Casaroli, anche agli ambienti criminali della Banda della Magliana. Il nome di Casaroli, però, viene tirato in ballo anche dai rapinatori, quando hanno chiesto una linea telefonica diretta proprio con lui il 17 luglio. Appena due giorni dopo anche quello conosciuto come l'Americano ha chiesto di parlare con Casaroli, utilizzando il numero 158 durante una telefonata, un codice prestabilito per parlare di Emanuela Orlandi.
Nel giugno del 2024, sempre in occasione dell'anniversario della scomparsa di Emanuela Orlandi, il fratello Pietro si è rivolto, ancora una volta, direttamente a papa Francesco. "Soltanto lui può cambiare le cose. Lui può imporsi, ha il potere di cambiare la verità – ha detto – All'epoca non c'era, è estraneo ai fatti. Ma deve fare in modo che la verità emerga".