Screenshot 2024 09 30 at 16 20 40 Monografie seriali Ferdinand Gamper sei spari nel silenzio. gnōthi seautón8 febbraio – 1 marzo 1996. 23 giorni. 23 interminabili giorni di angoscia, paura e morte che hanno sconvolto e terrorizzato la popolazione di Merano, un paese della Provincia Autonoma di Bolzano. In meno di un mese 6 vittime, tutte freddate con un colpo d’arma da fuoco alla testa. Vittime casuali, scelte senza alcun criterio logico apparente, uccise mentre passeggiavano in centro città o intente a svolgere le loro attività quotidiane. L’acqua scorre e l’aria profuma di corteccia, nulla si avvicina a Dio come la natura nel suo immobile divenire. Non v’è follia ne odio nel cuore della terra, essi risiedono nell’uomo, nel suo disarmante e incomprensibile. A passi lenti, tra quelle montagne grigie e barbute fatte di pini e mirtilli selvatici, laddove si staglia l’etereo dell’eterno e gli occhi si aprono increduli, vi era un fienile fatto di sassi e legna in cui abitava Ferdinand Gamper.

Uomo di montagna. Faceva il pastore o il contadino a seconda dei periodi, era solitario come un solo filo d’erba nelle vallate rade. Nacque a Caines, a pochi chilometri da Merano, nel 1957 da papà Adalbert e mamma Louise: il primo dimostrò un affetto inappropriato abusando del figlio in innumerevoli occasioni, la seconda fu turbata per tutta la sua esistenza da schizofrenia. La società fu un mondo a parte per Ferdinand, il quale preferì trascorrere parte della sua vita con il fratello Rickard, relegando il fratello maggiore Karl a sporadica comparsa.

Tra quelle valli ondivaghe il lavoro può essere l’unica distrazione, soprattutto in quegli anni ’90, appena sfiorati dalle comunicazioni al fulmicotone tipiche dei tempi odierni: è così che due giovani fratelli cercano un obiettivo, insieme. La, dove un rivo scosceso conduce a valle un fiumiciattolo, su un terreno ricoperto di achillea millefoglie, sorgeva un vecchio maso: è una tipica proprietà fondiaria tirolese, un’azienda agricola silvo-pastorale, composta da un edificio specifico per finalità agricole, un edificio padronale e terreni circostanti. I fratelli Gamper l’acquistano ma i risultati faticano ad arrivare: così Rickard cercherà fortuna in Germania e Ferdinand tornerà alla sua vita di prima.