Iniziano le indagini per mano del P.M. Maria Grazia Omboni. Il 7 luglio i carabinieri trovano un sacco simile nel casolare del terreno in via Brazzetto e mattoni simili a quelli sopra il sacco. Trovano anche siringhe, indumenti intimi femminili, calze di seta, corde di iuta e di nylon, nastro, rasoi, taglierini, borse da donna. Trovano anche tracce biologiche, del sangue.
I carabinieri tornano nella casa famigliare di via Torrano e trovano anche lì tanto materiale. Trovano molto materiale erotico, ciocche di capelli, un sacchetto con peli pubici e uno schedario. Qui trovano 7.000 fotografie pornografiche, oltre quaranta schede su molte ragazze e loro prestazioni.In camera sua, sparsi dovunque, ci sono molti libri, più di 250 volumi di ogni tipo. Ci sono alcuni manuali di anatomia, alcuni saggi e molti libri di narrativa. In cima ad una pila di libri c’è un romanzo, un thriller, si intitola Facile da uccidere di John Katzenbach e ne parlerò dopo. Gianfranco è iscritto a un club del libro, uno di quelli per cui devi ordinare sempre o ti ritrovi con qualche libro che non gradisci.Gli inquirenti trovano anche i documenti di due giovani donne: la carta d’identità di Claudia Pulejo ed il permesso di soggiorno di Biljana Pavlovic. Sospettano che il busto sia di una delle due.